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Terracotta, dal nome della città italiana di Faenza dove è stato reso famoso, è una ceramica, per metonimia un oggetto, di terra (terracotta basedargIsola) smaltato o smaltato, generalmente a fondo bianco.

La prima ceramica di latta sembra essere stata prodotta in Iraq  intorno al IX secolo,  i frammenti più antichi rinvenuti durante la Prima Guerra Mondiale, nel palazzo di Samarra, a nord di Bagdad. La terracotta si diffuse poi in Egitto, Persia e Spagna prima di raggiungere l'Italia durante il Rinascimento, les Paesi Bassi spagnoli then Province Unite  olandese nel XVI secolo e Inghilterra, Francia e altri paesi europei subito dopo.

Il lungo percorso legato alla sua diffusione ha dato alla terracotta denominazioni specifiche per ogni paese.
La maiolica rinascimentale italiana è stata stimolata dalla presenza dei re d'Aragona to Napoli  nel XV secolo ma soprattutto con l'importazione di ceramiche ispano-moresche da Valenza it Spagna  passando per l'isola di Maiorca. Ha ottenuto il nome generico di maiolica.

I ceramisti italiani sfruttarono lo smalto bianco della terracotta per dipingere delle vere e proprie miniature che beneficiarono della straordinaria vitalità artistica del Rinascimento italiano. Dall'inizio del 16° secolo compaiono figure umane nelle decorazioni (decorazioni cosiddette “istoriate”) ispirate ad incisioni riproducenti dipinti famosi. Soppiantarono progressivamente i disegni stilizzati delle maioliche arcaiche del tardo medioevo anche se si osserva la continuazione delle decorazioni ornamentali, in particolare le grottesche nel periodo manierista. Queste scene allegoriche incontrarono rapidamente il gusto del momento e le decorazioni acquistarono in finezza e ricchezza fino a ricoprire completamente il supporto bianco della pasta di terracotta. Così i pavimenti delle cappelle delle famiglie napoletane sono rivestiti con piastrelle policrome di produzione locale, decorate con motivi vegetali, animali e ritratti.
Il primo e più creativo centro si trovava in Faenza. L'esportazione dei suoi modelli farà apparire in Francia il termine “terracotta”.

Nella seconda metà del XV secolo, la terracotta italiana si sviluppò in Toscana, it Umbria et Emilia  beneficiando delle risorse geologiche di Appennini. la maiolica funge quindi da sfarzo per le élite urbane, come testimonia la Camera Bella di palazzo Petrucci a Siena.

Nel XVI secolo, Guido Andries si formò a Venezia prima di stabilirsi Anversa it 1508. Produsse vasi da farmacia con decorazioni blu e bianche e pavimenti per conventi.

Lione divenne un importante centro di produzione di terrecotte durante il XVI secolo, attirando ceramisti fiorentini e poi liguri. alcuni di loro sono poi emigrati a Nevers nel XVII secolo.

Il XVIII secolo sarà caratterizzato da un aumento del numero di fabbriche di terracotta in Francia.

Tra i più famosi: Moustiers, Delft, Gien, Creil-Montereau, Rouen, Desvres, Longwy....

 

Fonte: Wikipedia.

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